domenica 30 giugno 2013

Pensierino estivo

La vita é come una partita a Risiko:puoi usare tutta la tattica e la strategia che vuoi,ma alla fine sono entrambe inutili se non riesci a tirare bene i dadi.

giovedì 20 giugno 2013

Baldur's gate Titanic edition

Non ho fatto in tempo a pubblicare la recensione dell'Enhanced edition di Baldur's gate,che é arrivata l'ennesima tegola su questo titolo sfigato.

Sostanzialmente per motivi legali non é piú disponibile la versione iPad né quella acquistabile dal sito degli sviluppatori,mentre l'edizione Steam al momento non ha nessun problema:chi l'ha giá acquistato potrá peró riscaricarlo senza problemi.

Il risultato di questi problemi é che potete a scordarvi di giocarlo in italiano,a meno che non vi accontentiate della versione beta disponibile su Steam.

Vi terró aggiornati se sapró qualcosa,intanto se ci giocate fate gli scongiuri ad ogni avvio,non si sa mai.

30/08/2013
Ultime news:I Beamdog hanno superato i problemi legali e a novembre dovrebbe uscire l'Enhanced edition di Baldur's gate 2.
Intanto attendiamo fiduciosi l'ultima megapatch per l'originale e la traduzione in italiano su Steam.

Return to Baldur's gate



Siete pronti a tornare nei Forgotten Realms?

Itaca,Itaca.
Esistono dei giochi che sono importanti non solo per la loro qualità,ma anche perché  hanno permesso la nascita di altri titoli che senza il loro successo non avrebbero mai visto la luce.
Baldur’s gate uscito nel 1998 e realizzato all’epoca dall’ancora  sconosciuta Bioware rientra nella seconda categoria,poiché senza il suo successo non esisterebbero molti giochi validi basati sul suo motore grafico (basti pensare a Baldur’s gate 2,Torment e ai due Icewind dale) e neanche l’intera saga di Mass effect.
Sono passati ormai diversi anni e adesso (oddio il gioco è uscito a novembre del 2012) la Beamdog ha deciso di riportarlo sui nostri monitor,grazie ad una versione aggiornata che in teoria dovrebbe uscire anche su tablet (attualmente è disponibile solo per Ios,ma stanno lavorando anche alla versione per Android). 
Ora la domanda è se gli sviluppatori avranno fatto un buon lavoro, oppure se  questo gioco rientra tra le operazioni commerciali realizzate solo per spillare i soldi ai nostalgici:continuate a leggere e lo scopriremo insieme.
Poiché la trama è uno dei punti di forza del gioco nelle prossime righe  non ve ne parlerò minimamente per non rovinarvi la sorpresa,anche se posso dirvi che è sicuramente meno scontata di quello che sembra.

The thome of videogamer
Ma di preciso che cos’è questo benedetto Baldur’s gate? Sostanzialmente si tratta  di  un gioco di ruolo con una visuale isometrica basato sulle regole della seconda edizione di AD&D, dove si controlla un party composto da un massimo di sei personaggi.
Anche se il gioco include un tutorial che spiega bene le basi, vi consiglio di leggere i due manuali disponibili sul sito della Beamdog (sono circa 230 pagine,sdeng!) per capire meglio come giocare:già che ci siete scaricate anche una mappa della città,altrimenti orientarsi potrebbe essere molto più difficile del previsto.
Per andare avanti dovrete gestire con attenzione i combattimenti sfruttando bene le opzioni tattiche a vostra disposizione poiché come impostazione BG è più simile a The witcher,quindi per avere successo sarà necessario pianificare con molta attenzione gli scontri:del resto un bravo generale vince gli scontri già prima di combattere o no?
Fortunatamente con un po’ di pratica (e qualche piccolo aiuto da internet) riuscirete a risolvere anche gli scontri apparentemente impossibili, oltreché il gioco permette di mettere in pausa gli scontri impartendo nel frattempo gli ordini ai vostri personaggi.
Vi segnalo che è anche possibile impostare per ciascun personaggio uno script che stabilisce come deve comportarsi in battaglia:dopo alcune prove mi sembra che funzionino piuttosto bene,ma non aspettatevi che vi permettano di finire il gioco senza fare nulla.

Friends
Come ho già scritto in BG non controllerete un unico personaggio ma un gruppo che può arrivare fino a sei persone,ciascuna delle quali ha le proprie caratteristiche:nella normale campagna single player all’inizio creerete solo il protagonista (che quando uscirà potrete anche importare in Baldur’s gate II Enhanced edition), mentre gli altri li incontrerete in giro e dovrete convincerli ad unirsi a voi (se lo desiderate potete creare il vostro gruppo iniziando una partita in multiplayer da soli oppure giocare insieme ad un gruppo di amici, anche se ammetto di non aver provato questa modalità).
Ciò è meno facile del previsto perché ciascun personaggio ha il proprio allineamento morale,il che significa che fare delle bastardate a tutto spiano con un gruppo buono vi creerà dei grossi problemi (e viceversa se i vostri compagni sono malvagi).
Va detto che spesso molti personaggi non si trovano subito ma bisogna progredire nel gioco,oppure svolgere per loro alcune quest:come se non bastasse alcuni possono unirsi solo se ve ne portate dietro altri,il che potrebbe crearvi delle difficoltà organizzative che potrebbero essere risolte solo da una tragica morte in battaglia (non pensateci nemmeno brutti lameracci,ci siamo capiti,non è vero? ).



Sword coast campaign setting
L’esplorazione del mondo di gioco anche se all’inizio sembra molto convenzionale,di fatto presenta alcune differenze anche a livello di gameplay che la rendono disorientante per chi non viene da Skyrim:superata la prima mezz’oretta di gioco infatti volendo potrete fregarvene della main quest ed esplorare quasi ogni area,anche se alcune si sbloccano andando avanti con la storia.
Naturalmente non esiste l’autoleveling e perciò c’è il rischio d’incontrare dei nemici molto più forti del vostro gruppo,perciò in questo caso vi converrà tornare quando sarete più potenti.
Il livello massimo raggiungibile è molto più basso di parecchi titoli (con alcune classi potrete arrivare al 10°,ma in media se terminate la maggior parte delle missioni arriverete all’8°):inoltre l’esperienza si guadagna più lentamente che in altri giochi,il che v’impedirà di avere un supergruppo dopo un paio d’ore di gioco.
Va detto che gli oggetti magici potenti sono rari (e quelli nei negozi spesso costano quanto una casa a Skyrim),perciò trovarli da un’enorme soddisfazione ed evita quella sensazione di noia tipica di giochi alla Diablo,dove spesso si trova una  spada magica anche rompendo dei barili.
Tutto il gioco è ambientato in un’area poco civilizzata con un’unica grande città ed un paio di cittadine di medie dimensioni,mentre il resto è costituito da zone selvagge dove potrete incontrare di tutto:forse quella grotta in mezzo alla foresta potrebbe nascondere qualcosa d’interessante,perché non entrare?
Quel mago vicino alla spiaggia cosa vorrà,sarà amico o nemico?
Spesso questi piccoli incontri vi regaleranno delle sorprese,magari non un oggetto magico ma anche solo un dialogo interessante:esplorate avanti,chissà quante sorprese potreste trovare.

Lo schermo del dungeon master
D’accordo avete finito trenta volte Baldur’s gate,non ve ne frega nulla della descrizione del gioco e state leggendo quest’articolo solo per capire se le modifiche introdotte con quest’edizione valgano vostri soldini:benissimo allora sappiate che anche se il sito ufficiale sostiene che hanno introdotto ben 400 aggiunte, sostanzialmente BG:EE sfrutta il motore e alcune caratteristiche di Baldur’s gate 2 per migliorare l’esperienza di gioco.
Graficamente non è Battlefield 3 ma fa ancora una bella figura,mentre l’interfaccia è stata razionalizzata e resa più accessibile e a livello di gameplay ci sono alcune piccole opzioni in più rispetto all’originale che ne migliorano l’esperienza (come la possibilità per i maghi d’imparare automaticamente gli incantesimi e cancellare quelli inutili).
Inoltre sono state aggiunte diverse classi prese da Baldur’s gate 2 più alcune nuove implementate con le ultime patch,e lo stesso vale per gli incantesimi che adesso offrono un assortimento più equilibrato:invece i vecchi filmati sono stati sostituiti da dei nuovi,davvero piacevoli da guardare.
Nel diario del gioco ora sono presenti le quest affidatevi,però con tutta la buona volontà è ancora scomodo da leggere oltreché alcune missioni non sono indicate.
Quello che salta subito all’occhio è l’introduzione di quattro nuovi personaggi arruolabili nel vostro gruppo ( il sito dei Beamdog ne pubblicizza tre ma l’ultimo è stato aggiunto da un aggiornamento),ciascuno con le proprie missioni e dialoghi.
Tali personaggi sono più approfonditi rispetto a quelli presenti nel gioco base,ma non è indispensabile prenderli per finire il gioco.
Un’altra novità è l’avventura extra The Black pits disponibile già nel menù iniziale e di cui parleremo in un box apposito.
Complessivamente le aggiunte pur non facendo gridare al miracolo, riescono a rendere Baldur’s gate un prodotto più rifinito che sistema molte asperità dell’originale senza stravolgerlo,un’impresa dall’esito non così scontato.

Solo per il dungeon master
Naturalmente si tratta sempre di un remake e non di un titolo nuovo,perciò troverete ancora delle cose che per motivi tecnici non potevano essere modificate.
La prima è l’algoritmo che gestisce la mira degli incantesimi,che una volta lanciati raggiungono il bersaglio anche se nel frattempo vi siete fatti tutta la Bolzano Reggio Calabria:d’accordo che non è Mass effect,ma questa cosa in alcune situazioni irrita parecchio.
Un altro problema è l’ia sia dei vostri personaggi che quella dei nemici:nel gioco originale spesso aveva dei grossi problemi,mentre oggi è migliorata anche se capita di assistere a delle stranezze che potrebbero costarvi care.
Ad esempio una volta mi è capitato di vedere un mago nemico lanciare una nube tossica e rimanerci dentro anche quando i miei personaggi sono scappati,senza provare ad inseguirli e facendosi avvelenare come un pollo.
Spesso i personaggi tendono ad avere dei problemi di pathfinding,una cosa che in combattimento o in una mappa grossa vi farò venire voglia di farli frustare da Loviatar in persona,visto che dovete controllarli come se fossero dei bambini dell’asilo:occasionalmente un personaggio può anche incastrarsi nello scenario e l’unico modo per liberarlo è ricaricare un vecchio salvataggio,oppure usare i comandi da consolle.
Paradossalmente il fatto che i nemici adesso possano inseguirvi da un livello all’altro ha reso più semplice il gioco rispetto a prima:basta mandare un personaggio ad attirare qualche nemico e quando vi seguono potrete piallarli facilmente,visto che uscendo appaiono proprio in mezzo ai vostri personaggi armati come una portaerei.
La gestione dell’inventario continua ad essere un po’ scomoda,ma sono stati introdotti dei contenitori per immagazzinare alcuni oggetti come le gemme e le pozioni.
Un'altra cosa che non mi ha convinto è come il gioco gestisce la reputazione del gruppo,ma di quello ne discuteremo in un altro box a parte.
Infine il gioco presenta ancora diversi bug,ma in teoria dovrebbero essere corretti con una megapatch che però solo Ao sa quando uscirà.

                                                                 Commento
E’ molto difficile dare un giudizio sull’Enhanced edition di Baldur’s gate:Beamdog ha lavorato parecchio per realizzarne una versione aggiornata di questo classico senza stravolgerlo e secondo me ci sono riusciti,anche se il risultato non è perfetto (né poteva esserlo per le limitazioni tecniche del gioco).
Secondo me il punto di forza di questo gioco è l’elevata rigiocabilità dovuta alle diverse opzioni a disposizione del giocatore,che permette di giocarlo adottando sempre delle strategie differenti (su internet ci sono addirittura delle persone che l’hanno finito usando un unico personaggio).
Il problema è che non sono certo se i giocatori più giovani avranno la pazienza di avvicinarsi ad un titolo che come impostazione è diverso da quelli più recenti,dato che pur non essendo quasi mai frustrante richiede molta pratica e pazienza per essere apprezzato:da questo punto di vista la traduzione parziale potrebbe essere davvero  un ostacolo insormontabile per chi cerca un titolo più accessibile.
Se però conoscete l’inglese e non avete paura dell’impegno iniziale,troverete un gioco molto longevo che vi regalerà molte soddisfazioni:agli altri conviene aspettare la traduzione,chissà che grazie ad essa non scatti qualcosa di speciale.

+Molte opzioni che lo rendono rigiocabile
+Le modifiche introdotte rendono il gioco più completo senza stravolgerlo
+Personaggi ed atmosfera indimenticabili
-Alcuni difetti del gioco base sono rimasti intatti
-L’ia ha spesso dei problemi
-Sconsigliato per chi cerca dei titoli immediati dove si vince facilmente

Voto:92

1)Prima regola:nessuno parla dei Black pits
Come ho scritto nella recensione The Black pits è un’avventura extra,disponibile già nel menù principale del gioco.
A differenza della campagna standard, in questa modalità creerete un intero gruppo e lo farete combattere in una serie di scontri di difficoltà crescente all’interno di alcune arene.
Poiché è incentrata tutta sulle mazzate non dovrete preoccuparvi né di portarvi dietro i ladri né tantomeno d’identificare gli oggetti:alla fine è piuttosto divertente,ma se siete dei giocatori a cui piace studiare i nemici prima di attaccare potreste restare delusi,dato che gli scontri iniziano subito appena entrati nell’arena.
Tra uno scontro e l’altro con i soldi ottenuti potrete acquistare dei nuovi oggetti, e questo è l’unica modo per potenziare i vostri eroi:poiché l’avventura è molto breve (circa tre ore) i livelli si guadagnano più rapidamente,il che rende questa modalità perfetta per chi desidera sperimentare le diverse classi e razze.

2)Il buono,il neutrale e il cattivo
A seconda di come vi comporterete nel gioco guadagnerete o perderete punti di reputazione,il che influenzerà come vi tratteranno gli altri e se i membri del gruppo vorranno rimanere con voi.
Sulla carta è una buona idea,ma spesso è inutile comportarsi da cattivi,prima di tutto perché rischiate di essere attaccati dalle guardie anche se siete in mezzo al deserto (potrete ucciderle ma così peggiorerete ulteriormente la vostra reputazione) e soprattutto perché i negozianti se vi comportate bene possono farvi anche il 50% di sconto sugli oggetti acquistati (se siete cattivissimi li pagherete invece anche il 1000% in più).
E’ possibile migliorare la reputazione facendo delle donazioni nei templi,ma se siete buoni ed uccidete per sbaglio un innocente avrete delle penalità pesantissime (anche se siete soli in un dungeon a sotterraneo abitato solo dalle pietre lo sapranno anche su Plutone,forse nel gioco esistono gli smartphone):il brutto è che comportarsi da cattivi è utile solo per tenere nel gruppo i personaggi malvagi,dato che non ci sono delle cattive azioni che diano chissà quali vantaggi rispetto a quelle buone.
Purtroppo su questo punto l’età di Baldur’s gate si sente eccome,anzi è davvero invecchiato male rispetto a titoli come New Vegas che invece hanno un approccio più realistico.
Naturalmente se ci tenete potete sempre essere cattivi,ma sinceramente è vantaggioso quanto farsi Roma Milano col triciclo anziché col treno.



3)Baldur’s gate for mummie

A dire la verità volevo scrivere Baldur’s gate for dummies,ma poiché Word si ostina a correggerlo ho deciso di trollarlo:scherzi a parte dato che Baldur’s gate non è un titolo immediato, ho deciso di realizzare un piccolo vademecum per iniziare il gioco in modo meno traumatico.
Fatemi sapere se vi piace,potrei realizzare Baldur’s gate for mummie II:la vendetta del re scorpione!

1)Il sesso del personaggio non influenza per nulla il gioco,quindi scegliete quello che vi piace di più.
2)La costituzione superiore a 16 da i punti ferita extra solo per i guerrieri:tutti gli altri sono limitati ad un massimo di +2.
3) Più la CA è bassa e meglio è,e lo stesso vale per la Thac0.
4)Salvate sempre,spesso e in più punti,adesso!
5)Lo stregone (sorcerer) ha accesso a meno incantesimi,quindi scegliete quelli più flessibili evitandole magie inutili contro alcuni nemici (tipo Sleep che non fa nulla ai nemici più potenti).
6)Prendete un chierico a classe singola,le magie curative non sono mai troppe e i nemici non hanno nessuna pietà.
7)Se avete solo un ladro potenziate al massimo scassinare serrature ed individuare le trappole,sono indispensabili a meno che non amiate saltare in aria.
A volte anche con le abilità al massimo può capitare che non riesca ad avere successo,in quel caso o riprovate (a volte capita) oppure non è proprio possibile eliminare la trappola o aprire la serratura (però potete benissimo mandare a quel paese i programmatori).
8)Il ladro non rileva subito le trappole,perciò vi consiglio di contare fino a cinque e poi andare avanti (altrimenti rischiate di saltare in aria in luoghi teoricamente sicuri).
9)Il villaggio di Ulgoth Beard vi permette di accedere a delle missioni per personaggi d’alto livello,quindi accettatele solo se avete un gruppo intorno al 7° livello (se però comprate gli oggetti in vendita non vi accadrà nulla,a parte spendere i soldi):stesso discorso per la torre di Durlagh.
10)Prima di salpare per l’isola di cui avete recuperato le carte nautiche cercate su internet Karough:vi spoilerete parte del gioco,ma in compenso vi risparmierete parecchie imprecazioni.
11)Prima di arrivare a Baldur’s gate potrete acquistare le pergamene per i maghi ad High edge,ad ovest di Beregost.
12)Infine appena uccidete un ankheg portatene il guscio al fabbro Beregost.

4)I parla italian
Ok voglio giocare Baldur’s gate,ma sono una schiappa con l’inglese:esiste in italiano?
La risposta è ni:il gioco infatti è stato localizzato da degli appassionati,ma per godervelo in italiano al momento dovete prenderlo per forza sul sito della Beamdog.
Se avete la versione Steam la traduzione dovrebbe uscire col prossimo aggiornamento,di cui al momento però non si sa nulla.
Attualmente è disponibile una traduzione parziale,ma gli stessi traduttori sconsigliano di usarla.
Ricapitolando se volete la versione Steam (con le superofferte) dovrete giocare in inglese,mentre per l’italiano dovrete prendere il gioco dal sito dei Beamdog.
Semplice,no?