martedì 19 febbraio 2013

Genesi parte VI



Genesi parte VI

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Neanche nei miei peggiori incubi avrei potuto immaginare come si sarebbe evoluta la situazione:sapevo che lo scontro sarebbe stato difficile, ma se credevo di aver visto il peggio con la conquista del regno dei nani,oggi posso sinceramente ammettere di essermi sbagliato. Per giorni tutte e tre le razze hanno tentato di conquistare la foresta ma in un ambiente simile le grandi unità sono troppo lente, mentre quelle aeree non possono agire con precisione, anzi i loro attacchi hanno avuto solo come unico effetto di distruggere gli antichi alberi secolari, rallentando ancora di più i movimenti. Gli scontri sono stati lunghi e sanguinosi ma inconcludenti, dato che ciascuna unità distrutta veniva rapidamente sostituita da altre provenienti dalle retrovie. Come ho già scritto situazione è andata avanti per giorni (stavo quasi per disinstallare tutto perché ero convinto che la simulazione fosse arrivata ad un punto morto), quando  è accaduto qualcosa d’incredibile:mentre gli ixari e le lacertiae stavano combattendo, i krogoth hanno iniziato a costruire delle fortezze enormi e poi si sono ritirati al loro interno.
Gli ixari anziché attaccarli si sono limitati a fortificare le aree vicine alle fortezze, concentrandosi sulle lacertiae, finché non è scoppiata l’apocalisse:in cielo sono apparsi all’improvviso  migliaia di aerei krogoth che hanno iniziato a colpire con le bombe incendiarie tutta la foresta. In pochi minuti moltissime lacertiae sono morte, mentre gli aerei bombardavano ogni area ancora non toccata dalle fiamme. Gli ixari invece hanno avuto meno perdite, dato che l’attacco ha colpito principalmente le aree occupate dalle lacertiae.  Ovviamente quando hanno capito la strategia dei krogoth le lacertiae hanno subito lanciato contro di loro le unità antiaeree provocandogli diverse perdite, ma ciò non ha fermato l’incendio che in una settimana ha trasformato l’intera foresta in una spaventosa pianura di cenere, oscurata dalle colonne di fumo che si elevavano alte in cielo come grattacieli infernali. Se non altro durante questo periodo c’è stata una pausa nei combattimenti, ma quando non era rimasto più nulla da bruciare i krogoth sono usciti dai loro bunker e hanno attaccato violentemente in forze verso sud, ricacciando nelle paludi le lacertiae che erano ormai non potevano più opporre una resistenza seria. Stranamente gli ixari non hanno attaccato i krogoth ai lati, ma si sono diretti anche loro verso le paludi travolgendo le poche lacertiae rimaste che tentavano di fermarli. Per il momento entrambe le razze sono concentrate nei combattimenti contro le lacertiae, anche se ogni tanto si verificano dei rari scontri ai lati del fronte, come se nessuno dei contendenti volesse impegnarsi seriamente nella battaglia prima di aver eliminato le lacertiae da Arilion.
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Ho perso quasi la cognizione del tempo, dato che gli scontri si stanno trascinando all’infinito.
Le lacertiae hanno trasformato i vecchi dungeon in dei bunker, e a differenza dei nani e degli uomini sono perfettamente in grado di resistere agli attacchi nemici. Mi è capitato spesso di vedere un gruppo di attaccanti doversi ritirare, per essere eliminati da delle forze di soccorso sbucate dalle paludi. Nei cieli la situazione è incerta, dato che i krogoth e gli ixari cercano di distruggere i rinforzi lacertiae, ma devono fare i conti contro una grossa quantità di unità antiaeree, che rendono le battaglie sul cielo altrettanto incerte di quelle terrestri. Lentamente gli attaccanti stanno vincendo, ma per assumere il controllo di pochi metri di terreno o di un dungeon servono giorni di combattimenti durissimi. Mi domando cosa accadrebbe se un esercito reale dovesse combattere in questo modo, sicuramente avremmo una situazione dove Grozny e Stalingrado sembrerebbero in confronto il paradiso terrestre. Ogni tanto continuano a verificarsi degli scontri tra i krogoth e gli ixari, ma restano degli episodi isolati. Quando mi guardo allo specchio mi sembra di essere uno spettro e per giustificarmi con chi mi conosce do la colpa al lavoro (non che lo ami particolarmente, dato che spesso sono circondato da gente disonesta o idiota. Se morissero loro al posto degli abitanti di Arilion non sarebbe una grossa tragedia). Forse dovrei andare da un medico ma mi consiglierebbe di lasciar perdere questo gioco e uscire da casa, ma non ho nessuna intenzione di dargli retta .
Ma come si fa a continuare a pensare alle banalità della vita reale (ma si può davvero chiamare reale?) quando ho a mia disposizione un vero mondo che vive sotto i miei occhi? Quella che crediamo di vivere non è una vita, ma solo una morte della coscienza,che anticipa quello che ci accadrà quando saremo vecchi e ridotti a dei rottami in attesa di morire definitivamente.

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Le lacertiae perdono sempre più terreno al punto che le loro unità aeree non possono più garantire la sicurezza delle retrovie, che subiscono continui attacchi col risultato che molte unità di rinforzo muoiono molto prima di raggiungere il fronte. Un po’ di giorni fa stavo osservando la mappa interattiva del gioco e ho notato dei piccolissimi puntini in movimento all’interno dei settori I e K. Ho deciso di esaminarli meglio, e ho scoperto diverse piccole unità di lacertiae che si stavano muovendo all’interno.
Al momento sembra come se volessero fuggire dai nemici, ma ho l’impressione che si muovano secondo una logica ben precisa. Devo tenere sotto controllo questa situazione, chissà cosa potrebbe accadere.
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Questo gioco potrebbe chiamarsi Sim inferno:i krogoth e gli ixari stanno avanzando rapidamente nel settore L che ogni giorno si riduce ad una striscia sempre più ristretta, come accadeva con Reich millenario di Hitler alla fine della seconda guerra mondiale. Nel frattempo diverse unità lacertiae hanno continuato a sfuggire all’accerchiamento, diffondendosi nelle profondità dei territori nemici come metastasi:alla fine quando è crollata l’ultima linea di difesa e i krogoth e gli ixari hanno eliminato ogni resistenza nei centri principali, le lacertiae che si erano infiltrate hanno cominciato ad attaccare le basi nemiche all’interno dei settori K e I. Colti di sorpresa gli ixari e i krogoth hanno dovuto richiamare dal fronte diverse unità, ma ciò è inutile contro le lacertiae che si muovono ad una velocità demoniaca, colpendo e distruggendo tutto quello che incontrano ed evitando ogni contatto. Contemporaneamente gli scontri tra gli ixari  e i krogoth sono diventando sempre più violenti, al punto tale che si estendono per tutta la zona centrale di Arilion senza nessun vincitore.
Mi domando cosa possa ancora accadere, ormai mi aspetto solo il peggio

(sì,ammetto di essere ottimista :) ).

Continua...

sabato 9 febbraio 2013

Genesi parte V

Genesi parte V



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Più passa il tempo e più continuo ad essere affascinato e spaventato da ciò a cui assisto ogni giorno:mi dispiace che per vivere debba lavorare, altrimenti dedicherei più tempo a questa simulazione che ogni giorno mi sta inghiottendo sempre di più, come se fosse un buco nero nella mia vita.
Nel settore L sono iniziati gli scontri tra le lacertiae e gli elfi, scontri che all’inizio erano incerti dato che entrambe le razze usano delle tattiche di guerriglia. Eppure le lacertiae stanno vincendo per logoramento, dato che dispongono di un maggior numero di soldati rispetto agli elfi che non possono permettersi delle perdite.  Inoltre si sono adattate rapidamente a combattere nei boschi, col risultato che ogni giorno che passa riescono a conquistare delle vaste aree di territorio perdendo pochissimi soldati. Al momento si trovano nella zona più a sud della foresta, ma si stanno espandendo gradualmente sia verso est che verso ovest. I krogoth mi hanno totalmente colto di sorpresa, dato che hanno conquistato tutte le fortezze nella parte esterna delle montagne usando i parà supportati dagli aerei progettati per l’attacco al suolo:una volta conquistata una posizione la tengono spingendo progressivamente i nani verso l’interno. Inoltre stanno usando poche unità di fanteria, più costose ma più potenti rispetto alle truppe normali, il che gli permette di essere avvantaggiati negli scontri che avvengono in delle aree ristrette. Alcune posizioni conquistate sono fragili, ma i krogoth riescono a respingere gli attacchi lanciati dai nani che ogni giorno s’indeboliscono sempre di più. Alcune unità krogoth ad ovest stanno attaccando le fortezze più interne e anche se non riescono per il momento a conquistarle, stanno tenendo sotto pressione i nani che non lanciano più controffensive ma si limitano a difendersi. Com’era prevedibile gli ixari hanno attaccato i territori umani, conquistando in poco tempo tutta la costa ad est. Malgrado l’inferiorità numerica hanno vinto usando delle tattiche spietate basate sulla sorpresa e la velocità:per prima cosa le loro navi volanti hanno attaccato di notte quando molti abitanti dormivano. Appena gli uomini sono usciti fuori dalle loro case, sono stati colpiti da degli attacchi velenosi che invece sono stati inutili contro le unità ixari inorganiche, come i golem da battaglia o i gargoyle volanti. I maghi che hanno tentato di reagire sono stati rapidamente individuati ed eliminati dagli attacchi mentali lanciati dagli psionici a bordo delle navi volanti. Nel frattempo le unità terrestri ixari sono sbarcate nei punti in cui la difesa umana era stata distrutta e hanno conquistato rapidamente le città,tutto ciò  prima che i pochi difensori rimasti isolati potessero riorganizzarsi. Nel corso di una sola notte la maggior parte della popolazione della costa ha perso la vita e i pochi superstiti hanno tentato di rifugiarsi nei dungeon, dove sono stati uccisi dai mostri lì presenti (una cosa che non avevo previsto). Nei giorni successivi gli ixari sono rimasti fermi per riorganizzare le proprie forze, ma non m’illudo che vogliano fermarsi. Mi dispiace di non aver implementato le IA degli abitanti di Arilion in modo che possano unirsi contro un unico nemico dato che ogni regno è un mondo a sé, ma a giudicare dalla superiorità militare degli invasori dubito che anche così avrebbero potuto fare di meglio.

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Sto assistendo alla morte della civiltà, tutto ciò che ho costruito con amore e pazienza è stato distrutto da un enorme incendio demoniaco che non offre nulla al posto di ciò che distrugge.
Quelle che un tempo erano delle città fiorenti e ricche di vita adesso sono solo dei cimiteri a cielo aperto, mentre quei boschi che speravo potessero spingere chi giocava a fermarsi per ammirarli, adesso mi fanno venire voglia di spegnere il computer pur di non vedere tutti i massacri di cui sono diventati lo scenario.
Lo so che è solo una simulazione e non dovrei farmi coinvolgere,ma vedere come si sia trasformata in un inferno digitale mi riempie di tristezza al punto tale che vorrei disinstallare tutto e farla finita con questi orrori. Eppure vado avanti anche se questo spettacolo mi fa star male,perché voglio scoprire cosa accadrà quando i primi abitanti di Arilion saranno morti tutti e gli ixari,le lacertiae e i krogoth inizieranno a scontrarsi. Ormai è solo questione di pochi giorni di gioco, dato che l’opposizione alla loro avanzata è quasi nulla e potranno essere fermati solo da qualcosa che sia simile a loro.
Le città dei nani sono piene di krogoth, che sono diventati talmente abili nel combattimento urbano da poter conquistare in pochi minuti anche edifici enormi:l’ultima città a cadere è stata Khaz Ograd, il centro spirituale dei nani. Malgrado i loro difensori fossero i nani più potenti di Arilion, i krogoth li hanno bruciati vivi con le bombe incendiarie oppure li hanno dilaniati con quelle ad alto potenziale:i commando krogoth poi hanno eliminato i pochi superstiti che si erano rifugiati nel tempio dove il dio dei nani molto tempo prima aveva promesso ai suoi figli un futuro migliore. Man mano che le città cadevano, le forze krogoth sono penetrate sempre più numerose e forti verso l’interno fino al colpo finale. Adesso si stanno riorganizzando per trasferire le loro unità nella grande foresta elfica, ma sicuramente troveranno delle sorprese. Infatti le lacertiae hanno continuato ad espandersi cancellando come un incendio le poche tribù elfiche rimaste, che non hanno potuto nulla contro la superiorità militare e numerica degli invasori. Attualmente le loro linee più esterne distano pochi giorni da quelle krogoth e da quelle ixari, che hanno eliminato in poco tempo con una serie di rapide operazioni le ultime resistenze umane, spesso cogliendo di sorpresa i difensori e muovendosi verso ovest in direzione della foresta. Più passa il tempo e più Arilion mi sembra una persona colpita da tre tumori che ormai stanno per iniziare a divorarsi tra di loro, senza nulla che li contrasti. Un paziente colpito da una simile malattia morirebbe rapidamente tra atroci sofferenze, ma temo che Arilion non sarà così fortunato.

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Non mi sono mai innamorato seriamente, ma credo di aver atteso lo scoppio delle ostilità tra le tre razze che dominano Arilion con la stessa ansia di un adolescente al suo primo appuntamento. Stanotte nel dormiveglia mi chiedevo chi avrebbe lanciato il primo colpo e come si sarebbe evoluta la situazione:al lavoro ascoltavo a malapena le stupidaggini che dice la gente tutti i giorni, dato che sono assorbito interamente dal mio inferno privato. Arrivato a casa ho mangiato uno snack e ho bevuto un po’ d’acqua quindi ho acceso il computer, controllando ossessivamente i vari fronti finché finalmente non è scoppiata la tempesta. Una pattuglia di krogoth ha incontrato alcuni esploratori lacertiae, e ben presto è scoppiata una violenta battaglia che ha richiamato rapidamente molte altre unità. A differenza degli scontri precedenti questo è stato a lungo incerto, dato che come forze entrambi gli avversari sono equivalenti. Ad un certo punto sono apparse in cielo le unità ixari, che dopo alcuni minuti hanno attaccato il lato est della foresta:più che battaglia sarebbe più indicato il termine macelleria, dato che tutte e tre le razze lottavano di senza sosta l’una contro l’altra senza riuscire a vincere. Alla fine le lacertiae strette da entrambi i lati dai krogoth e dagli ixari hanno iniziato a ritirarsi verso sud, rallentando gli attaccanti con delle imboscate letali. Nel frattempo le altre due razze hanno iniziato a lottare anche tra di loro ma con scarsi risultati e alla fine entrambe controllavano metà della parte nord della foresta. Dopo alcune ore le lacertiae hanno lanciato una serie di contrattacchi a sorpresa, costringendo i loro nemici a ritirarsi finchè non sono riusciti a fermare la controffensiva. Di sicuro la guerra sarà molto dura, dato che la foresta è un terreno adatto per la guerriglia, tattica in cui le lacertiae sono ormai esperte.
Forse ci saranno degli stalli sanguinosi come in Vietnam oppure come nella I guerra mondiale. Di sicuro nessuna delle razze potrà ripetere facilmente i successi che ha ottenuto prima, dato che ciascuna affronta qualcosa di radicalmente diverso rispetto a quello a cui è stata abituata fino adesso.

Continua...
 

sabato 2 febbraio 2013

Genesi parte IV

Parte IV

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L’esame approfondito del software ha confermato la mia tesi che i due programmi si siano fusi tra di loro, e sicuramente la colpa è stata dell’aggiornamento di Windows. Oggi pomeriggio ho passato diverse ore ad osservare la nuova situazione e sono rimasto affascinato e spaventato allo stesso tempo. Gli ixari hanno iniziato ad attaccare le isole abitate dagli umani simili ai vichinghi e le hanno conquistate tutte, sterminandone gli abitanti senza nessuna distinzione di sesso o di età. Sebbene non attacchino ancora con le unità più avanzate, quelle basilari sono state più che sufficienti per soffocare ogni resistenza degli indigeni. La loro tattica consiste nel mandare in esplorazione delle unità aeree di piccole dimensioni, poi appena hanno individuato i punti deboli dei nemici usano le loro navi volanti per sbarcare rapidamente in forze e schiacciare i nemici. Dato che con ogni isola conquistata cresce il numero di unità che possono schierare, ogni successiva conquista è stata sempre più facile e rapida, anzi nelle ultime fasi hanno attaccato contemporaneamente diverse isole. Nel frattempo i krogoth si sono spinti sempre più a sud, eliminando tutti gli orchi che si trovavano entro il raggio della loro avanzata:adesso controllano metà delle pianure e al momento non hanno ancora attaccato i nani. Le lacertiae controllano solo un terzo delle paludi, ma considerando che era una zona che volevo riservare a dei personaggi d’alto livello, direi che è un ottimo risultato. Per tenere sotto controllo la situazione ho deciso di scrivere un programma che chiamerò Horus, che avrà il compito di mostrare su una mappa di Arilion le aree controllate dalle tre fazioni. Per renderlo più efficace chiamerò l’area controllata dai krogoth settore K e lo evidenzierò col rosso, quella ixari sarà settore I con un colore blu, mentre le lacertiae avranno il settore L color verde. In teoria l’uso di mod  non dovrebbe compromettere il programma principale, ma non posso ancora esserne sicuro al cento per cento.
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Sono riuscito a rendere operativo  Horus senza creare problemi e questo è un ottimo risultato, dato che conosco pochissimo dell’architettura del nuovo programma nato dalla fusione dei primi due.
In questi giorni il settore K si è espanso in maniera drammatica, dato che i krogoth hanno raggiunto le coste a sud uccidendo ogni orco. Per velocizzare il tutto hanno  usato caccia e bombardieri, semplificando così nettamente il compito delle forze di terra. Adesso l’intera pianura è occupata da basi militari piene di unità:al momento stanno dando la caccia agli ultimi orchi, ma a giudicare dai movimenti verso est tra poco i nani riceveranno delle visite poco amichevoli. Il settore I è stranamente calmo, dato che gli ixari stanno perlustrando le aree circostanti in cerca di altri nemici:al momento molti esploratori stanno volando sul mare ma non hanno ancora raggiunto la costa a sud ovest, e credo che se ci riusciranno avranno bisogno di diversi giorni di gioco. Poco da segnalare anche nel settore L, sebbene le lacertiae abbiano conquistato metà delle paludi e stiano trasformando i dungeon presi in bunker. Per oggi fine del mio blog di guerra.

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Oggi credo di aver compreso pienamente il significato della parola brutalità: i krogoth hanno cominciato ad invadere il territorio dei nani e malgrado la loro potenza militare stanno avanzando a fatica:all’inizio con gli aerei e l’artiglieria hanno sfondato le porte delle fortezze montane, ma poi i loro soldati hanno incontrato una forte resistenza da parte dei nani. Inoltre penetrare nei passaggi montuosi non è facile, dato che sono molto stretti e non permettono di far muovere rapidamente  delle grosse unità.  
Alla fine dopo parecchie ore di scontri violenti hanno conquistato le  fortezze più vicine alla superficie, sterminandone gli abitanti in delle sanguinose battaglie casa per casa. Gli scontri sono stati durissimi, dato che sottoterra i carri armati e gli aerei sono inutili e perciò il peso dello scontro è ricadute sulle spalle della fanteria. Eppure nonostante questi problemi i krogoth avanzano lenti ma implacabili, come se fossero una colata di lava. Nel frattempo i loro aerei da ricognizione esplorano costantemente  le montagne e sono certo che ormai l’IA che gestisce i krogoth le conosca a memoria, anche se per il momento gli attacchi sono tutti concentrati nel settore ovest. Le lacertiae hanno assunto il controllo di tutte le paludi (sebbene stiano spegnendo ancora degli occasionali focolai di resistenza) e si stanno dirigendo verso la foresta elfica. Nel settore I la situazione si sta evolvendo rapidamente:le unità aeree mandate in esplorazione hanno individuato il territorio umano e dopo alcune incertezze iniziali  gli ixari hanno intensificato le esplorazioni. Ovviamente  stanno preparando un’enorme forza d’invasione con centinaia d’unità, composta soprattutto da forze aeree e truppe aviotrasportate:poco prima che uscissi dal gioco sono partite tre grosse flotte che si stavano dirigendo rapidamente a sud ovest.
Non oso immaginare cosa accadrà, oltreché non li ho mai visti organizzare un attacco su una scala così ampia. Di sicuro non hanno certo delle intenzioni amichevoli.

Continua...