Parte III
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Ho deciso quali saranno le razze protagoniste del mio nuovo
gioco:dato che desidero realizzare qualcosa che sia davvero originale, anziché
usare i soliti umani, gli alieni oppure le classiche razze fantasy userò tre civiltà
rettiloidi. Inoltre le imposterò in maniera tale che ciascuna di esse segua un
percorso evolutivo totalmente diverso a livello culturale:per descriverle non userò
l’approccio schematico che ho adottato per quelle di Arilion, ma scriverò
un’unica descrizione che ne riassuma le caratteristiche più importanti.
Krogoth
I Krogoth sono dei feroci coccodrilli umanoidi, amanti della
guerra che vivono in una società militarista governata da una dittatura
spietata. Le loro tecnologie sono simili a quelle degli anni 60 del XX secolo, mentre
i loro attacchi privilegiano la forza bruta. Sono del tutto privi di capacità
magiche ma possono usare le armi nucleari, sebbene non possiedono armi chimiche
o biologiche.
Ixari
Gli Ixari sono una razza di uomini serpente, che usa la magia
insieme ad una tecnologia bio meccanica che include anche le armi biologiche.
Sono abili a costruire delle unità artificiali come i golem, mentre i loro
incantesimi agiscono manipolando le leggi scientifiche o alterando la struttura
della materia esistente. Sono governati da un consiglio di maghi scienziati e
cercano di ottenere il potere tramite la conoscenza, senza avere alcuno scrupolo
etico. Alcuni di loro possiedono dei poteri
psionici.
Lacertiae (nome provvisorio?)
Piccoli uomini lucertola che vivono in società teocratica,
incentrata sul culto di una divinità monoteistica con diverse manifestazioni
radicalmente differenti tra di loro:tendono a vivere in gruppi numerosi, dato
che amano le grandi comunità coese. Militarmente sono più arretrati dei Krogoth
e degli Ixari, ma compensano questi difetti con un’ottima padronanza delle
tattiche di guerriglia. Inoltre possiedono delle unità speciali davvero letali,
e inoltre la loro religione gli permette di accedere a dei poteri magici molto
pericolosi.
Come idee mi sembrano interessanti, ma devo ancora decidere in
quale modo strutturare il gioco.
Le parti più difficili sono strutturare l’albero tecnologico
delle varie fazioni e programmare l’IA in modo che decida come comportarsi
durante le battaglie. Ho come l’impressione che questa sfida sarà molto più
impegnativa rispetto a quando ho realizzato l’IA degli abitanti di Arilion, e
di sicuro prima di ottenere qualcosa di giocabile mi ci vorrà almeno un anno.
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E’ da sei mesi che non aggiorno più questo diario, dato che
sono totalmente immerso nella creazione del gioco:all’inizio ero sicuro
d’impiegarci molto di più, ma ne sono rimasto talmente assorbito che ormai questo
lavoro è la parte più importante della mia vita.
Spesso mi alzo, vado al lavoro, torno a casa e ritorno a
questo gioco (ma ha senso chiamarlo così? Forse sì perché in fondo creando
gioco ad essere Dio):a volte desidero che si rompa il computer perché ormai è
diventato un’ossessione dato che la mia vita è incentrata intorno a lui, ma poi
c’è sempre qualcosa che mi spinge a continuare ad andare avanti. Ormai
padroneggio talmente bene Ao che mi viene l’istinto di usare i suoi comandi
anche nella vita reale, come se questa fosse un suo plugin. Mettendo da parte i
miei problemi psicologici, il gioco ha quasi raggiunto lo stadio di beta:l’IA
si comporta molto bene e sono convinto che al livello di difficoltà predefinito
possa massacrare facilmente quella di molti titoli recenti. Il bilanciamento
tra le varie fazioni è stata la mia preoccupazione principale e i risultati
sono ottimi, dato che tutte e tre mi sembrano equilibrate tra di loro e soprattutto
sono divertenti da giocare.
Anche il modello economico mi piace per la sua flessibililità,
dato che le risorse si ottengono controllando dei punti precisi nelle mappe,
uccidendo le unità nemiche e costruendo alcuni edifici. Ogni tanto mi viene
voglia di riprendere il progetto Arilion, ma appena provo ad immaginare una
storia da ambientarci mi blocco come se la mia immaginazione fosse paralizzata.
Spero che non si verifichi anche per questo gioco (Nota:devo decidere come
chiamarlo), ma mi sembra improbabile dato che stavolta lo sento come se fosse
davvero vivo, anzi lo considero quasi un figlio con la differenza che non dovrò
sopportare i dolori del parto ed essere ricoverato (o ricoverata?) in una
stanza piena di donne urlanti.
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Oggi credo
di aver perso almeno dieci anni di vita. Tutto è iniziato quando ho scaricato
l’ennesimo aggiornamento per il sistema operativo: download, installazione, riavvio
e a questo punto il panico, dato che Windows ha impiegato circa dieci minuti per
arrivare al desktop. Ovviamente dato che sono un coglione non faccio quasi mai
il backup dei dati, col risultato che Arilion,i Krogoth e i loro compagni di
merende stavano quasi per andare tutti a puttane, insieme a più di due anni
della mia vita. Fortunatamente in questa versione di Windows la Microsoft si è
decisa finalmente a mettere all’avvio una barra di caricamento come tutti gli
altri software presenti sul pianeta, perciò ho evitato di resettare notando che
il pc caricava lo stesso il sistema operativo, sebbene molto più lentamente del
solito. Alla fine si è tutto risolto, oltreché il successivo reboot è stato
rapidissimo. Sono talmente stanco che incredibilmente ho voglia di
uscire:stasera andrò al ristorante indiano e al diavolo i videogiochi, sono certo
che non li toccherò più per diversi giorni.
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E’ accaduta una cosa semplicemente incredibile: volevo
testare alcune unità, perciò ho avviato
il programma. Mi subito sono insospettito quando il tempo di caricamento è
stato molto più lungo del solito e alla fine il gioco ha iniziato subito una
partita, senza neanche permettermi di scegliere le razze e la mappa. Come se
non bastasse alla fine del caricamento è apparso il mondo di Arilion:a questo
punto ero convinto di aver lanciato il collegamento sbagliato, ma poi ho notato
una cosa molto strana. Il gioco era iniziato sulla costa di una delle isole a nord
est, isola che in teoria doveva essere disabitata: sennonché sulla spiaggia ho
osservato alcune figure che mi sembravano familiari e zoomando per esaminarle
meglio, mi è quasi mancato il respiro:infatti sotto di me c’era una piccola base
ixari con diverse unità, alcune delle quali stavano già esplorando l’ambiente
circostante. Prima che me ne potessi rendere conto alcune di loro hanno incontrato
dei mostri e li hanno eliminati immediatamente, senza che questi avessero la possibilità
reagire efficacemente. Ho osservato questa situazione per un po’ di tempo e gli
ixari hanno continuato ad espandersi e ad esplorare, eliminando senza nessuna pietà
i mostri che appena provavano ad avvicinarsi venivano abbattuti rapidamente. Col
passare del tempo gli ixari si sono spinti all’interno ma hanno incontrato una resistenza un po’ più
forte, perciò si sono dovuti ritirare. Dopo una decina di minuti sono ritornati
in forze e dopo una serie di scontri sanguinosi in meno di un’ora hanno assunto
il controllo totale dell’isola, ripulendo tutti i dungeon. A questo punto sono
uscito dal programma e l’ho rilanciato convinto di essermi imbattuto in un
bug:invece no, ad ogni lancio ritornavo nelle terre di Arilion che adesso
avevano dei nuovi abitanti. Nelle quattro ore successive gli ixari si sono
spostati da un’isola all’altra, attaccando ogni avversario e colonizzandone la metà.
Stavo quasi per cenare, quando ho avuto un’intuizione:se i due giochi si erano
fusi non poteva essere possibile che da qualche parte di Arilion ci fossero
anche i Krogoth e le Lacertiae?
Il problema è che Arilion è enorme, perciò mettermi a cercare
dappertutto era una pazzia, ma all’improvviso mi è venuta un’idea:se il
software aveva interpretato Arilion come una normale mappa di gioco, allora poteva
essere probabile che avesse posizionato
le tre razze in delle posizioni diametralmente opposte tra di loro. Ho
fatto alcuni tentativi per cercarli e dopo qualche minuto passato ad esaminare
le zone dove ero convinto di poterli trovare, ho trovato i Krogoth nella parte
nord occidentale delle pianure degli orchi, mentre le Lacertiae si erano
posizionate nelle paludi a sud.
In entrambi i casi la situazione aveva avuto un’evoluzione
simile, dato che le altre due razze si stavano espandendo rapidamente combattendo
contro gli indigeni. A dire la verità i krogoth avevano già conquistato diversi
villaggi orcheschi eliminandone tutti gli abitanti, mentre le lacertiae avevano
più problemi a causa del terreno difficile e della presenza di vari dungeon:eppure
dopo alcune difficoltà iniziali anche loro avevano iniziato a controllare i dungeon
nelle paludi, eliminando anche i nemici più potenti.
La situazione è davvero sorprendente, devo trovare il modo per
tenerla sotto controllo:intanto studierò meglio il software per capire cosa stia
accadendo.
Devo andare a letto,ho gli occhi che bruciano ma devo scrivere
quello che sta accadendo,mi sembra come un sogno agitato durante un attacco d’influenza
.
Continua...